COMUNICATO STAMPA

IL COMITATO SI APPELLA AI CONSIGLIERI REGIONALI PER SALVAGUARDARE LE RISERVE IDRICHE DEL VENETO

Il Comitato anti discarica Cà Balestra ha inviato nei giorni scorsi a tutti i Consiglieri
Regionali una richiesta di intervento urgente per impedire l’apertura di discariche per
rifiuti contenenti amianto nelle zone più vulnerabili del Veneto.
La lettera ha in primo luogo richiamato l’attenzione sulla modifica introdotta nel 2022
all’art. 15, comma 4, del Piano Regionale dei Rifiuti (DGR. 988/22), che – attualmente –
consente la realizzazione di discariche per rifiuti contenenti amianto nelle zone di
ricarica delle falde acquifere ed in quelle instabili, esondabili e alluvionabili.
Il Comitato ha poi ricordato ai Consiglieri Regionali come la finalità della norma (nella
versione originaria del 2015) era esplicitamente quella di evitare l’introduzione di
importanti fonti di pressione ambientale che potessero compromettere la qualità
delle acque sotterranee delle riserve idriche del Veneto utilizzate sia ai fini
idropotabili che agricoli ed industriali.
Richiamando la recente mozione approvata all’unanimità dalla Provincia di Verona lo
scorso 1° febbraio, il Comitato ha chiesto a tutti i Consiglieri di intervenire affinché la
Regione Veneto voglia:

  • ripristinare l’art. 15, comma 4, DGR. 988/22 alla versione originaria del 2015;
  • predisporre uno studio a livello regionale per la localizzazione di impianti per
    rifiuti contenenti amianto che escluda le zone di ricarica delle falde acquifere
    nonché quelle instabili, esondabili e alluvionabili;
  • finanziare uno studio approfondito destinato a valutare le alternative oggi
    esistenti al conferimento in discarica di rifiuti contenenti amianto, per conseguire
    quell’economia circolare che l’Unione Europea impone agli Stati di raggiungere;
  • sospendere l’iter autorizzativo per tale tipologia di impianti in tutti i casi in cui
    risultino attualmente in valutazione altri progetti per impianti dello stesso tipo da
    localizzarsi a meno di 10 km di distanza.

Scarica comunicato stampa in PDF

Categorie: